Lo svolgimento di un’attività come la caccia, necessita di un equipaggiamento ben preciso, dove spicca il coltello da caccia.
Questo utensile avrà infatti una grande utilità per i cacciatori, che lo useranno spesso nella pratica di questa attività sportiva.
Nei negozi che si occupano della vendita di articoli per la caccia ne troverai di molte varianti, dalle diverse caratteristiche tecniche e quindi anche dal prezzo che potrà essere economico, fino ad arrivare a cifre importanti, ma per oggetti che ne valgono davvero la pena.
Scegli il modello per te seguendo quelle che sono le tue specifiche necessità e non seguire la moda del momento.
Entrando in un negozio che si occupa della vendita di coltelli da caccia noterai subito come ce ne siamo disponibili di molte tipologie.
Per scegliere nel modo corretto dovrai valutarne alcuni aspetti, come ad esempio la lunghezza, il materiale, il design della lama e l’impugnatura. Saranno infatti queste qualità che faranno di un comune coltello per la caccia un prodotto di qualità.
La dimensione del coltello che andrai ad utilizzare per la pratica della caccia può variare.
Questo aspetto andrà ad influenzarne altri, come la facilità di trasportarlo e gli utilizzi per i quali si potrà usarlo. Infatti per la caccia di animali di piccole dimensioni sarà sufficiente un oggetto di dimensioni ridotte, ma le cose cambieranno in modo sostanziale nel caso di caccia di animali grandi, come le alci.
Di solito la misura che si presta in modo ottimale a molti tipi di utilizzo non deve essere mai inferiore ai 9 cm circa (3,5 pollici).
Importante, al momento della scelta di un coltello che verrà utilizzato nella pratica della caccia, è andare a valutare con attenzione quello che è il design della sua lama.
Principalmente si parla di coltelli con lama dal design skinning, drop point e clip point; andiamo a vederle e conoscerle meglio insieme.
Le lame con design drop point sono adatte alla caccia di animali di grandi dimensioni; si caratterizzano per una lama dalla forma ricurva che permette di scuoiare vari tipi di animali. La forma della lama rende il lavoro di scuoiatura più veloce e semplice, andando a ridurre al minimo lo spreco di carne. I coltelli con lama drop point si utilizzano anche per spezzare le ossa, senza dover ricorrere ad una sega.
Le lame che hanno un design clip point si presentano invece con una forma decisamente più sottile e piatta. Non si prestano ad operazioni come eviscerazione e scuoiatura, ma il loro design, che ricorda molto un coltello di tipo comune, li rende versatili, quindi utilizzabili anche per scopi diversi rispetto a quelli caratteristici della caccia.
L’ultima tipologia di lama è quella conosciuta con il nome di skinning. Già il suo nome ci dice quello che è la loro funzione primaria, cioè la scuoiatura di animali di dimensioni medio/grandi. Rende molto più semplici alcune operazioni, ma dalla sua ha anche il fatto che si adatta anche ad altri utilizzi. Alcune lame presentano un gancio, che viene utilizzato per semplificare le operazioni di eviscerazione degli animali. Ci sono in commercio anche coltelli che permettono di cambiare più lame, permettendo così al cacciatore di poter montare quella che è più adatta all’operazione che deve compiere al momento.
Un coltello che sia affidabile e che duri per molto tempo, accompagnandoti nelle tue battute di caccia, deve essere realizzato utilizzando un buon materiale.
La lama di questi prodotti è sempre realizzata in acciaio; in commercio ce ne sono di varia tipologia. E’ un materiale duraturo, che resiste al tempo e con una buona resistenza anche alla corrosione.
Le tipologie di acciaio migliori, tra cui potrai scegliere sono:
1. S30V: è l’acciaio migliore, quello che garantisce i massimi livelli in fatto di durezza e resistenza al tempo ed allo formazione di ruggine. Vista la sua durezza i coltelli realizzati con questo materiale sono difficili da affilare.
2. 154CM: è una variante di acciaio che ha un alto valore di carbonio al suo interno. Anche in questo caso si tratta di un materiale molto resistente all’usura e che durerà molto nel tempo. Tra gli acciai è però la versione più fragile e per questo motivo viene utilizzata soprattutto per creare lame di dimensioni ridotte.
3. VG-10: È molto simile al 154CM, ma ha una maggiore resistenza alla corrosione.
4. 420HC: è un acciaio a medio carbonio. Resiste alla corrosione, ma è meno duro delle versioni precedenti e quindi si presta meglio per essere affilato.
Il manico è la parte del coltello con il quale la tua mano sarà in diretto contatto, e attraverso la quale lo manovrerà.
Per questo motivo è necessario che sia confortevole e che ti permetta di avere una presa ottimale anche in situazioni estreme, come, ad esempio, quando è bagnata.
La resistenza all’umidità è importante anche per un altro motivo, infatti questo la renderà più durevole e quindi andrà ad allungare la vita del tuo coltello.
I materiali migliori non sono quindi quelli naturali (legno, ossa o pelle), ma bensì quelli sintetici come il nylon, i polimeri o la plastica gommosa. Questi ultimi, oltre che più adatti alla situazione di uso sono anche economici, leggeri e praticamente eterni. Il manico migliore resta però sempre quello che per te è più comodo da impugnare.
Uno dei dubbi più comuni che si presenta tra chi sta per acquistare un coltello da caccia è se sia meglio scegliere una versione a lama fissa oppure sia meglio un modello richiudibile.
Partiamo dal lato tecnico. I primi si presentano con un struttura fissa, mentre i secondi hanno una lama che si muove su di un perno fissato sul manico.
I modelli a lama fissa hanno molti vantaggi:
1. In primis hanno una maggiore resistenza, che permette di utilizzarli per usi più intensivi, infatti la tensione si scarica proprio sul manico.
2. Essendo costituiti di un pezzo unico, sono molto più robusti e resistenti e si puliscono in modo più facile.
I contro sono invece:
1. Legati alle dimensioni, che sono ingombranti
2. Al fatto che necessitano di un fodero dove riporli.
Anche i modelli richiudibili hanno però dalla loro molti vantaggi.
1. Le loro dimensioni ridotte ne favoriscono il trasporto, che avviene anche con il massimo della sicurezza.
2. Per aprirli basta, molto spesso, un solo gesto di una mano.
3. I coltelli richiudibili sono il prodotto consigliato per chi vuole qualcosa da usare per varie attività e non solo per la caccia.
Hanno anche degli aspetti negativi, infatti
1. Non sono molto facili da pulire, cosa svantaggiosa, pensando al fatto che sangue e tessuti potranno depositarsi ovunque
2. Essendo formati da due distinti pezzi, sono indubbiamente dei prodotti più fragili
Lo scopo che andrai a fare del coltello da caccia è il punto di partenza per fare la scelta corretta.
Se sei alla ricerca di qualcosa di generico, adatto ad essere utilizzato anche in campeggio, ti consiglio di scegliere un coltello a lama fissa o forse ancora meglio uno di quelli multiuso, che potranno aiutarti sia nel tagliare la carne, ma anche per lavorare in campi dove è necessaria una maggiore precisione.
Nel caso in cui invece tu abbia bisogno di un coltello da caccia classico dovrai andare a sceglierlo in relazione a quella che è la taglia degli animali a cui darai la caccia. Quindi un buon drop point se avrai intenzione di cacciare animali di grandi dimensioni, mentre un clip point ti sarà sufficiente per la cacciagione, i conigli o gli scoiattoli.
Le cose che si possono fare utilizzando un coltello per la caccia sono varie e diverse tra di loro.
Ognuna di queste ha però un modello specifico di coltello per riuscire a svolgerla al meglio. Ci sono coltelli specifici per l’eviscerazione, altri adatti per spellare, per disossare, altri ancora adatti per la macellazione per finire con quelli di uso più generico.
Ogni versione si contraddistingue per una lama specifica, che va a semplificare al massimo lo svolgimento di ognuna di queste operazioni.
Togliere le viscere dell’animale, ma senza eliminare la carne, è importante per ogni cacciatore.
Per lo scopo di sono dei coltelli che si caratterizzano per la presenza, sulla punta della loro lama, di un gancio, che permette di fare tagli netti.
I coltelli per spellare si caratterizzano per una lama sottile e ricurva.
Questa ti permetterà di eliminare la pelle, ma senza strappare i muscoli o i tessuti addominali. Permette di svolgere operazioni che richiedono una certa precisione.
I coltelli per disossare sono un’altra tipologia.
Questi si utilizzano una volta che l’animale è stato spellato ed eviscerato e servono per andare a staccare la carne dalle ossa. Si tratta di un coltello che non deve mai mancare nell’equipaggiamento di un cacciatore.
L’ultima fase a cui si sottopone la carne è la macellazione.
Questa operazione ha bisogno dell’utilizzo di un coltello che permetta di fare tagli netti e precisi. Le tecniche con cui si possono macellare gli animali sono varie, ma in ognuna serve sempre un buon coltello.
Se cerchi un coltello più versatile te ne serve uno di questo tipo.
Le sue caratteristiche principali sono le dimensioni, ridotte, per permettere di trasportarlo con maggiore facilità, ed il suo peso, che non deve essere eccessivo. Fai però attenzione che non sia troppo piccolo, perché potrebbe non essere adatto all’uso che vuoi farne.
Il coltello da caccia nasconde un universo di tipologie, usi e materiali.
Avere ben chiara alla mente quello che è l’uso che avrai intenzione di farne è quindi il punto di partenza da cui partire per fare la scelta migliore di cui non doversi mai più pentire.